Disagio, Disturbo o Malattia?

Quando la Malattia Mentale Colpisce Gli Psicoterapeuti: un Limite o una Risorsa?

Nel Trionfo della morte di DAnnunzio, il protagonista maschile avverte una parte di sé come morta, perché non può procreare con la donna amata, essendo Ippolita sterile. Come ho già chiarito prima è importantissimo poter seguire negli anni le vicende di un soggetto il cui oroscopo ha indicato una potenzialità alla schizofrenia perché questi evolverà la sua psichicità in un senso o nell’altro a seconda se con gli anni lo spingeranno verso una sempre maggiore tranquillità o viceversa gli provocheranno delle ricadute abbastanza gravi da compromettergli la salvezza. Soprattutto nella seconda metà dellOttocento, e ancora per buona parte del Novecento, la donna arricchisce la società con la maternità, anche se spesso vissuta in maniera devastante, laddove i romanzieri mettono in scena aborti orrendi e figli della colpa, come ne LInnocente, sempre di DAnnunzio. Il pregiudizio diretto e, dunque, esplicito e la discriminazione sono stati relativamente rari, in parte perché si basavano sul fatto che i terapeuti avessero deciso di condividere la loro malattia mentale, ma molti si sono mostrati restii alla condivisione.

E il frutto del pregiudizio accompagna, oggi come un tempo, tali patologie e rende la vita ancora più difficile per quanti la vivono, con tutta la sofferenza che comporta. Infatti psicoterapeuti e psichiatri sanno bene che certi pazienti (di norma inviati in osservazione clinica sempre dai loro familiari, preoccupati per evidenti cambiamenti dell'umore o del carattere), pur riconoscendo anche di avere dei disturbi, non accettano la diagnosi proposta, soprattutto se questa riguarda patologie importanti oppure se viene espressa, con nomi convenzionali propri della classificazione psichiatrica internazionale, che possono suonare come poco gradevoli al senso comune. Nel nostro caso vediamo come pur esistendo i segni di uno stato nevrotico mancano però i presupposti essenziali a una diagnosi di schizofrenia. L’oroscopo evidenzia anche una serie di difficoltà nell’ambito familiare collegate a quanto già detto e tutto l’insieme rappresenta il nucleo psico-patologico di questa donna che però non corre il pericolo di diventare una schizofrenica in quanto è sorretta anche da valori positivi. Mentre prima una amante come Nata di Tigre reale skelaxin a buon mercato acquistare di Verga moriva alla fine del romanzo, permettendo così al suo uomo, che tradisce la moglie per lei, di rientrare nellambito sacro e istituzionale della famiglia, la follia impedisce tutto questo.

Ogni personalità ha i suoi punti di forza e di debolezza mentre la persona si confronta con al vita. Anche per questo lo stigma non proviene solo dall’esterno, ma può nascere dal paziente stesso: la persona si vede come marginale e pericoloso soggetto da evitare. Un romanzo non solo romanzo. È ovvio che tali affermazioni che possono sembrare troppo ottimistiche sono invece valide solo nella misura in cui l’astrologo, con le sue capacità, riesce a trovare e a leggere le informazioni specifiche che l’oroscopo contiene. La psichiatria ci insegna che la schizofrenia è la reazione a un grave stato di ansietà che si forma nell’infanzia e si ripresenta tumultuosamente in un periodo successivo della vita, allorquando si vengono a creare delle condizioni tali che, essendo in rapporto analogico alle condizioni che avevano provocato nell’ammalato i primi stati di tensione, lo riportano all’antica ansietà. La mia idea invece è quella di una loxitane 10mg a buon mercato libertà che tutti cerchiamo e individuiamo in maniera più o meno serena nel corso della nostra vita, anche nel momento ultimo e finale della scomparsa. Lidea del corpo trasparente è legata al graduale e inesorabile sorpasso della vita, la morte appunto.Volevo affrontare il discorso da un punto di vista universale, dove maschile e femminile si toccano.

Una donna legata alla concretezza della sua realtà femminile veniva respinta ai margini della vita sociale e additata come prostituta o delinquente. E aggiunge che, a suo parere, gli studi pessimistici sono viziati dagli interessi delle industrie farmaceutiche, pronte a pagare fior di ricercatori per dimostrare che “se togli il farmaco ricompare il sintomo”, trasformando i malati in cronici per vendergli medicine tutta la vita. Sono pienamente d’accordo con Gouchon quando afferma che per diagnosticare questa malattia è necessario esaminare anche gli oroscopi dei familiari dell’ ammalato e vorrei aggiungere che è altrettanto importante seguire questi oroscopi nella loro evoluzione longitudinale nel tempo perché se è vero, come ha detto Jung, che esistono dei fattori di “nascita” tipici della demenza precoce, è anche vero, come hanno sottolineato Sullivan e altri, che per tale malattia psichica gioca un ruolo di primo piano la dinamica dei rapporti interpersonali nelle sue diverse fasi evolutive.

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